rimedi naturali

IL COLOR PERVINCA LO CONOSCI. E LA PIANTA?

pervinca

Con questa bella immagine primaverile non voglio suscitare nostalgia o tristezza, visto il freddo rigido e il grigiore di questi giorni :-/ (perlomeno, qua al Nord). Ma semplicemente mostrarti la pianta di cui sto per parlarti in tutta la sua bellezza e delicatezza.


La troviamo spesso nei boschi, dove cresce spontaneamente, ma anche coltivata nelle aiuole o semplicemente nei vasi di balconi e terrazzi. E’ la famosa Pervinca, da cui il “color pervinca” con il quale definiamo l’azzurro-violetto, classico colore dei fiori di questa pianta.

La Pervinca è sì una pianta ornamentale e decorativa (tra l’altro piuttosto resistente e facile da curare), ma ha anche delle proprietà interessanti per il nostro benessere.

In particolare, le sue foglie contengono la vincamina, una sostanza alcaloide che aiuta a migliorare la circolazione coronarica, l’ossigenazione cerebrale e che ha un’azione vasodilatatrice a livello dei vasi periferici, proteggendo anche i capillari.
Proprio e soprattutto per queste sue caratteristiche (ha anche altre proprietà curative, ma a mio avviso meno interessanti e “potenti”), la Pervinca viene usata come rimedio erboristico per regolarizzare la pressione arteriosa, se tende ad essere alta (laddove naturalmente non sia già necessario il farmaco!), per migliorare il flusso sanguigno che arriva al cervello e quindi come “tonico” e stimolante cerebrale, contro i disturbi della memoria e difficoltà di concentrazione. Ma è ottima anche per alleviare ronzii alle orecchie, vertigini e cefalee.

Jean Valnet (illustrissimo medico francese, padre della moderna fitoterapia e aromaterapia, a cui sono devota 🙂 ), consigliava di assumere questa pianta officinale sottoforma di decotto, da preparare così:

60 gr di foglie per 1 litro d’acqua. Far bollire 2 minuti e tenere in infusione 10 minuti. Assumere dalle 2 alle 4 tazze al giorno tra i pasti.

In alternativa, puoi provare con la tintura madre. Generalmente si assumono 30 – 40 gocce per un massimo di 3 volte al giorno.

Questa pianta (come tante altre piante officinali) può essere tossica se si eccede con i dosaggi. Quindi, miraccomando!
Inoltre il consiglio è di acquistare i suoi preparati in erboristeria e di non provare il fai da te con quella che hai nel tuo vaso in balcone!
Altra avvertenza:
non assumerla se sei in cura con altri farmaci. In questo caso, puoi però tenerla a casa a scopo ornamentale, perchè è davvero tanto bella da guardare!

 

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