A maggio la natura è al massimo della sua esplosione e ci regala con grande generosità una vasta gamma di erbe e piante molto utili per il nostro benessere.
Eccone qualcuna, tra le più comuni ma anche tra le più benefiche, per un maggio all’insegna dello star bene in modo naturale:
ORTICA: come tutte le piante selvatiche e spontanee, è forte e resistente, cresce in qualsiasi luogo. E come tutte le piante dominate da Marte, è calda, bruciante (se la tocchi te ne accorgi 😁 ) ed è ricca di ferro. Grazie al suo calore, l’ortica stimola i processi metabolici che sono utili all’eliminazione delle tossine. E’ quindi depurativa e alcalinizzante del sangue. Per questo può darti un buon supporto se hai problemi di disordini metabolici , che magari coinvolgono pancreas e fegato; se soffri di artrite, reumatismi o gotta; se tendi ad avere problemi di ritenzione idrica. Ottima anche in caso di astenia, affaticamento, anemia, in quanto è ricca di ferro, clorofilla, magnesio, potassio, zinco, silicio, vitamina B,C e K. Una vera fonte di energia! In particolare, aumentai globuli rossi nel sangue e li arricchisce di emoglobina. In ultimo stimola la circolazione, migliora quella periferica e ripristina il corretto flusso sanguigno anche nei follicoli del cuoio capelluto, stimolando la ricrescita dei capelli.
In questi giorni gli allergici stagionali stanno soffrendo e, se lo sei anche tu, sai bene di cosa parlo: occhi gonfi, infiammati, lacrimanti, starnuti a non finire, naso chiuso o che cola in continuazione …. Da non allergica posso comunque ben capire che ci si senta poco in forma e che le passeggiate all’aria aperta (mai desiderate come in questi tempi!) finiscano per diventare un vero incubo.
Sicuramente la Riflessologia Plantare può essere un valido modo per contrastare le allergie primaverili ma, per ottenere risultati davvero eccezionali, è fondamentale giocare d’anticipo e iniziare con le sedute a partire dall’inverno, intorno a febbraio (custodisci questo prezioso consiglio per il prossimo anno, miraccomando!). Detto questo, sottoporsi ad un ciclo di Riflessologia Plantare con tutti i sintomi da rinite allergica già in corso non è certo controindicato e, anzi, aiuterà a ridurre la loro intensità (oltre a riportare un equilibrio generale).
Esistono poi delle fantastiche piante a cui puoi affidarti (salvo allergie specifiche alle piante stesse, naturalmente!).
Quelle che consiglio più frequentemente per la loro capacità di agire nell’immediato, pur non essendo farmaci allopatici sono 3:
Perilla, una pianticella della famiglia delle Labiate tipica dei paesi asiatici. Se ne utilizza in particolare l’olio, ricco di acidi grassi insaturi, soprattutto Omega 3. La Perilla è potente contro le allergie: grazie ai flavonoidi che contiene, inibisce il rilascio diistamina, normalizzando la reazione allergica e infiammatoria, senza dare però glieffetti indesiderati degli antistaminici (la classica sonnolenza o stanchezza generalizzata). Tra l’altro, questo rimedio non solo agisce bene sulle allergie di questo specifico periodo a carico dell’apparato respiratorio ma anche su dermatiti atopiche, orticarie o su infiammazioni dell’intestino tipiche di quando si hanno intolleranze.
Piantaggine, di cui si utilizzano le foglie sia per infusi/decotti, sia per la preparazione della Tintura Madre (ti consiglio quest’ultima per un effetto più strong). Ha proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, con una vera e propria azione antistaminica. E’ anche espettorante e decongestiona le vie aeree. Provandola, sentirai un bel sollievo!
Ribes Nero, che probabilmente – se sei allergico e pro soluzioni naturali, conoscerai già. E’ di grande aiuto perché stimola i surreni e conseguentemente la produzione di cortisolo (è noto proprio come “cortisone naturale”). Quindi è un validissimo antinfiammatorio e un buon antiallergico. Io consiglio il gemmoderivato, da assumere (ancora meglio!) anche un po’ prima, in previsione della reazione allergica acuta tipica della stagione.
Ora che hai almeno 4 possibilità per provare a contrastare la tua allergia naturalmente, non mi resta che augurarti delle belle e piacevoli passeggiate all’aria aperta 😉
Nel post di oggi ti voglio presentare una squisita donna e professionista, che grazie alla sua voglia di fare e alla sua positività, è riuscita a trasmettermi una buona dose di entusiasmo, in un momento in cui entusiasmarsi non è sempre così facile, diciamocelo…
La vedi nella foto, “comodamente aggrovigliata” come se niente fosse 😁. Si tratta di Lorenza Berti, milanese, Capricorno (cuspide Sagittario), classe 1978, professione Insegnante Yoga.
Sento spesso raccontare da chi ha avuto il Covid ed è guarito che uno degli strascichi di questo virus è l’affaticamento mentale, la difficoltà di concentrazione e di memoria. Preciso che non ho letto molto di scientifico a riguardo, ma semplicemente riporto le esperienze che mi vengono raccontate di persona. La natura offre dei rimedi che possono sostenere le funzioni intellettive e cognitive e quindi venirci incontro in situazioni di questo tipo, che siano post-Covid o no.
L’uso della parola “incertezza” è all’ordine del giorno in questo periodo di pandemia; perché l’incertezza è proprio una delle sensazioni generalmente tra le più provate in questo momento.
Anche il Dott. Bach ha parlato di Incertezza, chiamando con questo nome una delle 7 categorie in cui ha suddiviso i suoi Rimedi Floreali, utili per portare armonia in presenza di stati d’animo negativi.
In particolare sono 6 i Fiori che lui ha collocato in questo gruppo e che sono d’aiuto per trasformare positivamente situazioni emotive di confusione, indecisione, insicurezza nelle scelte, fatica nel trovare una direzione.
Esiste una piacevole e sana abitudine che ti consiglio specialmente in questo periodo invernale: è il pediluvio serale. E’ rilassante, concilia un sonno ristoratore, è riscaldante, migliora la circolazione e permette a fine giornata di prendersi cura di quella parte del corpo così importante, che ci ha sostenuto per ore e consentito di muoverci, ma che spesso dimentichiamo e trascuriamo.
In inverno i piedi sono costretti al chiuso tutto il giorno in calze e scarpe (tra l’altro non sempre comode). Dedicare un momento alla loro cura è quasi d’obbligo! E l’ideale è proprio farlo a fine giornata.
Primo post del 2021 🙂 Iniziamo con il piede giusto?
“Iniziare questo 2021 con il piede giusto” per me non significa ottimismo a tutti i costi o entusiasmo forzato, ignorando totalmente la realtà – che obiettivamente e oggettivamente non è delle migliori e che, volente o nolente, ci tocca tutti quanti. Per me, in questo momento, “iniziare l’anno con il piede giusto” significa riuscire a stare in equilibrio nonostante tutto, vivere senza ansia, con la maggior dose di serenità possibile; significa rimanere ben ancorata alle mie certezze (perché ce ne sono ancora!) e alle piccole – ma fondamentali – cose belle del quotidiano, portando avanti con calma, passo dopo passo e nei limiti del possibile i miei obiettivi; significa procedere con determinazione senza pretendere l’impossibile ma senza nemmeno bloccarmi totalmente
Qualunque significato abbia per te oggi la frase “iniziare l’anno col piede giusto”, ti voglio parlare di tre alleati adatti ad una partenza positiva, che possono prendersi cura della tua serenità e sostenere splendidamente psiche ed emozioni: due oli essenziali e un cristallo.
OLIO ESSENZIALE DI MIRRA: dona tranquillità e pace interiore; insieme alla calma che trasmette, scioglie i blocchi emotivi, regalando forza e coraggio.Quindi molto utile quando ragioni sui tuoi obiettivi per il futuro, su nuovi progetti, che magari non hai il coraggio o la forza di intraprendere o che stai rimandando da tempo. E’ anche molto utile se l’anno passato ti ha lasciato sfiduciato, deluso o impaurito. Inoltre l’olio essenziale di Mirra radica e dà stabilità, aspetti molto importanti per essere sereni, non lasciarsi travolgere dagli eventi e concretizzare i desideri. Puoi sfruttare le sue proprietà su psiche ed emozioni, diffondendolo negli ambienti in cui vivi o lavori (tra parentesi, dal punto di vista più fisico, è anche un ottimo antisettico e mucolitico). Se ti piace il suo aroma – che è particolare e deciso – puoi anche usarlo come profumo personale diluendone qualche goccia in olio di mandorle o di jojoba.
OLIO ESSENZIALE DI SANDALO: ha un’importante azione rilassante a livello mentale. Ti può essere utile se tendi ad analizzare tutto, quando la tua parte razionale prende il sopravvento, quando non riesci a rilassarti – o a dormire – per le eccessive preoccupazioni. Permette di essere più presenti nel qui e ora. A me serve tantissimo! Anche in questo caso, puoi diffonderlo in ambiente, usarlo per un bagno o un pediluvio aromatico magari prima di dormire (sempre opportunamente diluito in olio vegetale, sapone liquido, latte, ecc.) o per massaggi rilassanti. Fisicamente aiuta tanto ad attenuare le rigidità muscolari
CRISTALLO DI ROCCA: questa splendida pietra, oltre a purificare l’ambiente ed eliminare eventuali blocchi energetici, agisce contro la confusione mentale, donando lucidità, bilanciando la sfera logica conquella più intuitiva del nostro cervello (un importante aiuto quando dobbiamo prendere delle decisioni). Ti è utile soprattutto se:
Hai bisogno di fare chiarezza dentro di te per valutare alcune decisioni
Vuoi avere la certezza della direzione giusta da percorrere in questo anno nuovo
Hai bisogno di migliorare la visionedelle cose (nella vita privata o professionale).
La sua luce pura, limpida, trasparente simboleggia, appunto, la chiarezza. Oltre ad agire sulla mente, sostiene anche il corpo trasmettendogli tanta energia, forza e vigore: fisicamente è un ottimo aiuto in questo periodo perché rinforza le difese immunitarie e combatte i disturbi delle vie respiratorie e la febbre. Ti basterà semplicemente indossare un ciondolo (al collo o al polso) da avere sempre a contatto con te oppure tenere il Cristallo di Rocca in tasca durante la giornata e, quando hai attimi liberi a casa tua, puoi sdraiarti, appoggiandolo alla fronte, fare dei respiri profondi e lasciare che le sue frequenze energetiche entrino in risonanza con te.
Oltre a questi efficaci alleati, ti consiglio anche il mio percorso individualeIL MIO ANNO, con il quale ti aiuto a dare al tuo 2021 la direzione giusta per te, senza perderti e senza farti travolgere dagli eventi esterni. Però resterà disponibile solo fino al 15 gennaio!
In questo periodo così pesante, credo sia fondamentale cercare nella vita quotidiana anche un po’ di leggerezza……”che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”, come ci insegna Italo Calvino.
Io oggi ho tagliato i miei capelli lunghi e forse questa scelta è dipesa inconsciamente proprio dal desiderio di alleggerire un po’ i pensieri :-)… Ma, al di là di questa “faccenda personale”, il punto è che si può sempre cercare leggerezza nel quotidiano (anche e soprattutto in questo triste momento), attraverso piccoli e semplici gesti che possono diventare grandi ed importanti per la nostra serenità – psicoemotiva e fisica.
Io amo alla follia il Pepe Nero (ma in effetti, come avrai notato se mi segui, amo in generale un po’ tutte le spezie, con la loro energia così riscaldante e corroborante!).
Oltre al suo comune uso culinario, puoi sfruttare il Pepe Nero e i suoi benefici in diversi altri modi.
Quali benefici? Quali modi?
Innanzitutto in fitoterapia, così come in cucina, si utilizzano le bacche della pianta del Pepe Nero – e questo avviene anche per gli altri tipi di Pepe – perché sono le parti più ricche del suo più importante principio attivo, la piperina (tra l’altro questa è anche la sostanza che gli conferisce il caratteristico sapore pungente e piccante).
E’ soprattutto grazie a questo meraviglioso principio attivo che il Pepe Nero può esserti utile per dimagrire o per mantenere il giusto peso: stimola il metabolismo, la termogenesi e ti aiuta quindi a bruciare più calorie. Per questo scopo il mio consiglio è di bere 2 tazze al giorno di decotto, facendo bollire 2 cucchiaini di pepe nero in grani per tazza, per una decina di minuti e poi lasciare in infusione per altri 5 minuti, coprendo. Sarà anche diuretico e depurativo.
Un buon decotto di Pepe Nero è anche portentoso per stimolare la digestione. In questo caso, se vuoi, puoi aggiungere nella fase di preparazione 2 fettine di zenzero fresco. Berlo regolarmente favorisce l’equilibrio di stomaco e intestino, favorisce l’assorbimentodeinutrienti, contrasta la formazione di gas. Se non ami troppo le tisane, puoi optare per l’estratto secco, una modalità forse più comoda e rapida – ma a mio avviso meno piacevole – per regalarti le virtù di questa spezia.
Un’altra importante proprietà del Pepe Nero che ti può essere utile è quella di tonificare e dare vitalità a corpo e spirito (non a caso rientra in una delle preparazioni ayurvediche più conosciute a questo scopo, di cui ho parlato QUI qualche tempo fa
Inoltre, questa spezia rilascia endorfine, mette di buon umore, è afrodisiaca…..e credo che utilizzarla sottoforma di Olio Essenziale sia particolarmente efficace in questo senso. Te lo dicevo QUI , dove elencavo il Pepe Nero tra alcuni Oli Essenziali adatti alla stagione autunnale. A proposito……nel mio Workshop Online di Aromaterapia per l’Autunno, trovi altre essenze fantastiche e tante tante informazioni interessanti ed utili per la stagione! Vai a dare un’ occhiata 🙂: https://annafranchini.com/workshop-di-aromaterapia/
Sai che cosa sono esattamente i Chiodi di Garofano? Sono boccioli non fioriti (e poi essiccati) di una pianta chiamata Eugenia Caryophyllata, che li produce per difendersi dall’attacco di parassiti, funghi, batteri. Per analogia, i chiodi di garofano agiscononel nostro corpo esattamente così. Infatti, sono ottimi antibatterici, antivirali e rafforzano le nostre difese.
Oltre a questo, stimolano il sistema nervoso, rendendolo più tonico e sono dei veri e propri energizzanti: combattono la spossatezza (anche l’irritabilità data dalla stanchezza) e migliorano le prestazioni fisiche.
Ti consiglio di bere una tazza di infuso, al mattino a digiuno. E’ rinvigorente, ti aiuterà ad affrontare meglio la giornata e, preso regolarmente, sarà un fantastico supporto per tutta la stagione fredda. E’ anche un ottimo antiossidante! Prepararlo è molto semplice: dovrai solo lasciare in infusione in una tazza d’acqua bollente 4 chiodi di garofano, dai 3 ai 5 minuti. Se hai l’influenza o comunque hai già un calo delle difese in atto, il mio consiglio è di berne almeno 2 tazze al giorno.
Non ti piace il sapore di questo infuso? (ma è buonissimo!!). Allora puoi sempre optare per la Tintura Madre: 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno.
Sconsiglio questi preparati in gravidanza.
Dell’olio essenziale di Chiodi di Garofano, invece, avevo già parlato in QUESTO vecchio post dedicato alle strategie anti-stanchezza. Se ti piace l’aromaterapia e sei interessato a conoscere/sperimentare altri oli essenziali utili per questa stagione, non puoi perderti il mio Workshop OnLine Aromaterapia per l’Autunno! Puoi leggere QUI tutti i dettagli e se hai ancora dubbi, scrivimi.
Nello scorso post ho parlato di come per qualcuno il cambio stagione possa farsi sentire negativamente (e di come i Fiori di Bach possano essere uno dei validi modi per superare eventuali malesseri). In alcuni casi, il disagio principale dell’autunno è l’insonnia o comunque un sonno piuttosto disturbato.
Quello della qualità del sonno è un tema che ho affrontato in tante occasioni: durante i miei corsi, in questo blog e, qualche tempo fa, anche con una piccola guida per dormire bene scritta da me e data in regalo agli iscritti alla mia Newsletter. E’ un argomento che interessa sempre molto quello del sonno, proprio perchè in generale, al di là del cambio stagione, sono davvero poche le persone che dormono bene, il giusto numero di ore, con un sonno ristoratore e profondo.
Il cambio stagione, come ho già spesso scritto anche in questo blog, non è sempre facile per tutti, perchè rappresenta un momento di passaggio che prevede un conseguente cambiamento/assestamento psico-fisico importante. Esattamente come il clima e la natura che ci circondano, viviamo anche noi una fase di trasformazione, che per qualcuno può essere un po’ destabilizzante fisicamente ma spesso anche mentalmente ed emotivamente.
Per questo, in linea generale, l’autunno è sicuramente uno dei momenti più indicati per farsi aiutare dai Fiori di Bach, rimedi che ci servono per armonizzare gli stati d’animo negativi, per stare bene, essere più positivi .
Esistono alcuni Fiori adatti ad affrontare le difficoltà che il cambio stagione spesso porta con sé, minando la nostra serenità (e permettimi di dire che questo cambio stagione è sicuramente molto più pesante un po’ per tutti, vista la situazione generale che stiamo vivendo).
Ieri ho tenuto una lezione sugli oli essenziali per l’autunno all’Università per la Terza Età di Borgomanero (e se sei iscritto alla Newsletter , lo sai già!). Uno dei punti su cui ho “insistito” particolarmente, prima di addentrarmi nella spiegazione delle singole essenze, è stato il come deve essere un olio essenziale per essere considerato tale, per evitare di acquistare prodotti “tarocchi” (che poi si sente dire che questi rimedi non funzionano…..:-/).
Gli oli essenziali VERI hanno effetti potenti e benefici a livello sia fisico che psicoemotivo (e se mi segui da un po’ lo sai bene….), ma devono essere naturali, puri ed estratti con il procedimento adatto.
Questo inizio anno scolastico così – diciamo – “particolare” fa sì che molte mamme mi chiedano consigli naturali per rafforzare le difese immunitarie dei propri bambini, visto e considerato che anche soltanto un semplice raffreddore, senza altri sintomi, è motivo di assenza obbligatoria (con tutti gli annessi e connessi….E non voglio qui aprire questo complicato capitolo).
Per dare suggerimenti mirati e quindi più efficaci, sarebbe sempre bene conoscere il bambino e le sue peculiarità (ma ormai questa “storia” la sai a memoria se mi segui da un po’! 🙂 ). Detto questo, restano sempre validi un po’ per tutti, almeno come base, alcuni consigli:
Hai mai osservato le foglie di un Gingko Biloba? Sono un chiaro esempio di come spesso nelle piante siano presenti delle analogie con alcune parti del nostro corpo; quasi un richiamo, un invito ad essere utilizzate per il beneficio di quelle stesse parti.
Osservando una foglia di Gingko (che io trovo bellissima!), ti accorgerai che è divisa in due lobi, esattamente come il nostro cervello; inoltre noterai che le sue nervature hanno una disposizione simile a quella delle fibre nervose presenti nel nostro cervelletto.
Se sei stato in vacanza e ti stai riabituando al rientro e a tutto quel che ne consegue, potrebbe essere che lo stress si faccia già sentire.
Magari ti sembra strano che succeda proprio ora che sei appena tornato rilassatissimo dalle vacanze, ma a volte cambiare bio-ritmi, clima, ambiente (in tutti i sensi) e ripiombare negli eventuali problemi o preoccupazioni che in ferie avevi accantonato può rendere difficile l’adattamento. E in alcuni casi lo stress legato a questo assestamento porta a qualche indebolimento organico e fisiologico, anche se passeggero.
Ad esempio un classico è la cattiva digestione: mal di stomaco, sensazione di gonfiore, spasmi addominali, reflusso e acidità. Tutti sintomi molto comuni in questo periodo dell’anno.
Cosa puoi fare per stare meglio e combattere questi fastidiosi disturbi?
Un ottimo modo è la RIFLESSOLOGIA PLANTARE, perché:
Rilassa il sistema nervoso e tutte le tensioni correlate. Già solo questo ti fa capire quanta efficacia può avere questo tipo di trattamento nel contrastare gastriti e problemi simili.
Ha sempre un effetto detossinante, cosa che non guasta quando i tuoi disturbi digestivi sono anche connessi a una dieta poco leggera e salutare (naturalmente tu, saggio e consapevole ;-), la starai già cambiando ma intanto con la Riflessologia depuri ben bene il tuo apparato digerente dall’accumulo di scorie); e l’effetto detox non guasta nemmeno se hai fatto il pieno di tossine di tipo emotivo che “si sono piazzate proprio nello stomaco”!
È un trattamento disinfiammante, ideale per calmare l’eccesso di Fuoco, specie se soffri di reflusso e iperacidità ed è antidolorifico in caso di spasmi e crampi (in particolare può agire sulla produzione di cortisolo che seda infiammazione e dolore).
QUIil link utile per te se sei curioso e vuoi avere info in più sulla Riflessologia Plantareche pratico io. (E se vuoi, puoi anche venire a trovarmi al BioBene Festivalil 25-26 e 27 settembre : al mio stand – tra le altre cose – potrai provare un breve trattamento di Riflessologia e cogliere l’occasione per farmi tutte le domande che vorrai in merito!)
Un altro suggerimento per te è il GEMMODERIVATO DI FICO.
Lo consiglio spesso alle persone che si affidano a me per il proprio benessere. L’esperienza mi ha insegnato che è un rimedio davvero potente – probabilmente il più potente – su tutte le problematiche digestive di tipo psicosomatico (e, esclusa l’ipotesi di una pessima alimentazione, c’è sempre una forte componente di questo tipo!).
Il gemmoderivato di Fico (sono gocce da assumere in poca acqua) ha la capacità di sedare il sistemanervoso vegetativo, combatte le somatizzazioni a livello del tubo digerente, normalizza la produzione dei succhi gastrici e regola la motilità gastroduodenale, andando a ridurre gli spasmi viscerali. Io trovo che agisca bene anche su tutte quelle cefalee di origine digestiva.
Insomma, non puoi non provarlo se il tuo apparato digerente fa un po’ le bizze!
Buon settembre e – se sei già stressato – no panic: c’è sempre una buona soluzione naturale!