
Hai mai osservato le foglie di un Gingko Biloba? Sono un chiaro esempio di come spesso nelle piante siano presenti delle analogie con alcune parti del nostro corpo; quasi un richiamo, un invito ad essere utilizzate per il beneficio di quelle stesse parti.
Osservando una foglia di Gingko (che io trovo bellissima!), ti accorgerai che è divisa in due lobi, esattamente come il nostro cervello; inoltre noterai che le sue nervature hanno una disposizione simile a quella delle fibre nervose presenti nel nostro cervelletto.
Non è un caso, infatti, che questa pianta antichissima ed affascinante sia utile proprio per sostenere il cervello e le funzionalità intellettive. Lo fa andando a migliorare la circolazione cerebrale, apportando una maggior irrorazione alle nostre cellule cerebrali.
Proprio per questo, se ricorriamo all’uso del Gingko Biloba, avremo un grande aiuto per la nostra memoria, per la nostra capacità di concentrazione e per tutte le funzioni intellettive. E’ un potente sostegno per la mente, per mantenerla attiva, brillante e lucida.
Così, questa pianta diventa davvero utile in questa fase dell’anno in cui passiamo – presumibilmente – dal riposo e dallo stacco totale da tutto alla ripresa lavorativa e al ritorno alle nostre attività ed impegni vari. Sicuramente abbiamo bisogno di più concentrazione e sforzo mentale rispetto a quando eravamo in vacanza. Tanto più se gli impegni che abbiamo sono così numerosi da mandare in tilt la nostra testa!
Personalmente, a settembre non ne faccio mai a meno!
Per questa sua azione di sostegno di cervello e funzioni intellettive, è indubbiamente un rimedio particolarmente adatto alla terza età (e tra parentesi funziona bene anche per alleviare problemi di vertigini o disturbi uditivi, proprio grazie al suo lavoro benefico sulla circolazione).
Un punto in più per il Gingko lo possiamo aggiungere se consideriamo il fatto che è anche un ottimo antiossidante, ricco di Omega 3, utilissimo per contrastare i radicali liberi.
In che forma assumerlo? Io consiglio il gemmoderivato, perché – se di marchi buoni e affidabili – è un preparato tra i più vitali e potenti.
Generalmente se ne prendono 60 gc in poca acqua 2-3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti e preferibilmente non alla sera, perché per qualcuno potrebbe risultare eccessivamente energizzante e attivare troppo la mente, causando insonnia.
Un’avvertenza importantissima: non assumere in caso di terapia con antiaggreganti o anticoagulanti. Ed evitare anche in gravidanza. Miraccomando!
Se vuoi dei consigli più personalizzati, cuciti proprio su misura per te, per affrontare un momento di stress e fatica mentale, per migliorare le prestazioni intellettive, visita questa pagina . Forse posso aiutarti!