Eccoci nel bel mezzo dell’ultimo mese dell’anno: scattano anche in te riflessioni e bilanci sull’anno trascorso? E buoni propositi, nuovi obiettivi, aspettative per quello che sta per arrivare?
In genere è sempre così in questo periodo: ci si prepara a salutare il vecchio anno, tirando un po’ le somme di quello che è successo e di come è andato e, contemporaneamente, si resta pronti ad accogliere il nuovo. Questo meccanismo mentale, che tendenzialmente accompagna un po’ tutti noi in questo momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo anno, è per alcuni fonte di entusiasmo e speranza, e per altri motivo di tristezza, scoraggiamento, paure o stress. Qualcunaltro ancora invece resta abbastanza indifferente a questo cambiamento, almeno in apparenza.
In tutti questi casi, esistono dei Fiori di Bach che ci possono accompagnare in questa fase di transizione (sì, anche quando ti senti apparentemente indifferente alla cosa!).
Inizio con il Fiore Gentian per i più pessimisti. Il fatto che il 2017 non sia stato per te un buon anno, non significa necessariamente che anche il 2018 debba proseguire con eventi poco graditi. Ed il fatto che magari, al contrario, il 2017 sia stato un anno favoloso, non vuol dire che tu ti debba aspettare ora un anno nero, solo perché cambia! Perché poi sono proprio questi i discorsi che sento fare dai pessimisti incalliti! Se anche tu rientri in questa categoria o se semplicemente, per motivi tuoi, temi il peggio per l’anno che sta per arrivare, affidati alla solarità e all’ottimismo di Gentian: ti regala pensieri positivi e la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche quando ti trovi di fronte ad ostacoli e delusioni. Ti ridà fiducia e spegne il tuo scetticismo. Fatti aiutare da questo fiore e non scoraggiarti: dai una chance all’anno nuovo!
Se il 2018 ti crea una sensazione di paura perché sai già che ti si prospetta un anno difficile e faticoso, appoggiati a Mimulus, il Fiore per le paure (quelle ben riconoscibili e conosciute). Mimulus ti infonde sicurezza, coraggio. Ti esorta anche a parlare dei tuoi timori agli altri, a condividerli: un ottimo modo, questo, per sentirti un po’ più alleggerito, per affrontare le tue paure senza ingigantirle, con più serenità; il confronto con gli altri ti può dare anche buoni suggerimenti e spunti su come gestire ciò che ti intimorisce. Chiedi supporto a questo Fiore e sii fiducioso, non farti bloccare dalla paura!
Se invece ti fa male dire addio al 2017, perché con la sua fine si chiudono anche situazioni, percorsi, avvenimenti che non torneranno nel 2018, Honeysuckle può darti una mano. Ti aiuta infatti a distaccarti in modo indolore e meno nostalgico da situazioni passate e ad essere più focalizzato sul presente e sul nuovo. A questo proposito, ecco una citazione che amo: “Bei giorni. Non piangere perché sono finiti, ma sorridi, perché sono stati.” (R. Tagore).
In questo elenco non può proprio mancare Walnut, perché è il Fiore di Bach che più di tutti ci sostiene durante le fasi di passaggio e di cambiamento. In che modo? Direi nel modo più equilibrato in assoluto: ci aiuta a lasciarci alle spalle tutto ciò che è vecchio e non più utile per la nostra vita e ad aprirci con determinazione a un nuovo inizio. Senza farci condizionare dall’esterno, restando fedeli a noi stessi. Credo che in questa fase Walnut sia utile a tutti, anche a chi non sente il cambiamento ma senz’altro energeticamente ne è comunque influenzato, sebbene in modo inconsapevole ed inconscio (fidati, è così!). In particolare, questa essenza floreale ti è ovviamente d’aiuto se vivi male questa fase di passaggio (e magari i passaggi in generale).
Se ti piace, prima della fine dell’anno, fare in totale raccoglimento un serio bilancio dei mesi passati con elenchi scritti e liste di obiettivi e progetti per l’anno che inizia, se questo rituale è per te importante (lo è anche per me!), puoi farti sostenere da Cerato, che ti aiuta nel lavoro di centratura, di ascolto della tua voce interiore e della tua parte più intuitiva. Sarà tutto più chiaro: avrai la visione nitida del tuo anno che sta per finire, sentendo bene dentro di te quali aspetti ti hanno realmente soddisfatto e quali no, cosa del tuo vissuto è stato veramente fedele a te stesso e alla tua natura; potrai facilmente definire obiettivi e progetti per l’anno nuovo, orientandoti secondo il tuo autentico sentire e volere.
In ultimo, se in questo periodo dell’anno, sei un po’ di malumore e non sai bene neanche tu perché (il buio dell’inverno, la fine di un ciclo, le feste che non per tutti sono motivo di allegria), se ti avvolge un velo di tristezza, affidati a Mustard, che porta luce e gioia di vivere, che spazza via la tua malinconia.
Tu come vivi questo momento? Puoi provare a chiedertelo, ad ascoltarti e lasciarti accompagnare dai Fiori di Bach che senti più in sintonia con te. In questo modo potrai chiudere il tuo 2017 con serenità e prepararti con entusiasmo al 2018.
Se vuoi approfondire questo lavoro, individuando la miscela di Fiori più giusta per te, con attenzione a tutte le sfumature della tua parte più emotiva e profonda, posso darti una mano con una mia consulenza individuale (dal vivo o online).
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